giovedì 4 dicembre 2014

La verità è che non gli piaci abbastanza

Si, è vero, scrivo solo quando sono triste. Ma, come diceva qualcuno, quando sono felice esco.

Io sono una di quelle persone che nell'amore ci credono. Mi innamoro ogni volta che passo più di un mese con una persona. Ma sono anche una di quelle persone che fanno fatica a dire la parola "amore".
Sono una di quelle "donne" che tentano di fare le sostenute, le grandiose, ma che poi piangono per un filmetto.
E sono molto arrabbiata per questi filmetti che ti fanno sempre e comunque sperare che quando pensi che sia troppo tardi ci sarà comunque un colpo di scena. Continuo a preferire i film in cui sia rispecchiata la vera realtà.
"La verità è che non gli piaci abbastanza" è un film su cui contavo molto. Stava andando tutto come normalmente va nella vera realtà quando improvvisamente tutto va per il verso giusto.
Non voglio che mi si fraintenda, io credo fermamente che tutto possa andare come una persona desidera. Avrei però preferito vedere la vera realtà.
Ma è uno dei film che più mi ha aiutata a comprendere come e quando tagliare una storia.
Per anni ho detto "Ma è un uomo, cosa pretendi, non sa pensare a più di una cosa per volta".
Grazie a quel film e a tutte le vere realtà che ho vissuto, ho capito che non è vero.
Gli uomini sono assolutamente in grado di avere un lavoro, una casa, degli amici, delle passioni e di amare una persona e battersi se le cose non vanno nel migliore dei modi.
Se non lo fanno, la risposta è solo e semplicemente una: non gli interessa abbastanza. E che sia colpa di lei, che magari non ha fatto tutto ciò che poteva o aveva troppa paura per sbilanciarsi, o che sia colpa di lui, che probabilmente non è in grado di lasciarsi andare ai sentimenti, la verità non cambia. Il "noi" non era abbastanza forte per lottare, e alla fin fine non è colpa di nessuno.

Poi è chiaro, visto che, nonostante quello che possiamo dire, tutte vorremmo un finale da film, è chiaro, dicevo, che la speranza che lui capisca e corra sotto casa nostra per urlarci una frase sdolcinata a caso è l'ultima a morire. Ma questo è raro, molto raro. Possibile, ma raro.

Quello che consiglio, alla fine di tutto ciò, è di aspettare che il principe azzurro torni da voi dalla finestra del bagno. Perché chi vive sperando...

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